Ci sono persone che amano avere un cagnolino o un gatto a casa, per compagnia. O magari un uccellino, dei pesci rossi. Ma c’è anche chi non si accontenta dei soliti animali e vuole addirittura tenere in casa serpenti e rettili velenosi. Questo è proibito dalla legge, eppure ci sono persone che provano a comprare di nascosto questi animali che in casa possono creare problemi e devono stare nel loro habitat o al massimo nello zoo e in strutture adatte. È successo a Napoli che alcuni contrabbandieri di animali abbiano cercato di vendere più di cento rettili.
Per fortuna l’intervento del corpo di guardie forestali ha impedito che gli animali fossero venduti illegalmente. Altrimenti sarebbero stati pericolosissimi, non solo per i proprietari ma anche per i vicini.
Ma che tipo di animali sono stati trovati? Rettili e anfibi, fra cui tre crotali, meglio conosciuti come serpenti a sonagli, e un varano, oltre a 11 pitoni reali e quaranta dendrobates cioè «rane freccia».
Gli animali scoperti a Napoli avevano viaggiato in un camion per oltre 24 ore, stretti all’interno di contenitori in polistirolo e cellophane. Avrebbero potuto anche morire.
I crotali sequestrati avrebbero rappresentato un pericolo: il loro morso è mortale per l’uomo ed in Italia non esiste antidoto al veleno. È la specie che in Nord America e Messico provoca il maggior numero di vittime. E riesce anche ad adattarsi ad ambienti nuovi; se i crotali fossero stati liberati in Italia, avrebbero potuto imparare a vivere qui e diffondersi con facilità. Le dendrobates sono un genere di piccoli anfibi, diffuso in America Centrale e Sud America. Vengono chiamate comune mente «rane freccia» o «rane freccia avvelenata» poiché gli indios Chocho sudamericani estraggono il loro veleno per usarlo nella caccia con cerbottane e frecce avvelenate. Ora gli animali saranno consegnati a strutture specializzate per curarli e farli vivere in un ambiente adatto a loro.