La mia scelta!
Dentro di lui stava cominciando una lotta tra abbandonare i fratelli ed esplorare quel mondo nuovo, sconosciuto, diverso, infinito, bello, ma forse allo stesso tempo pieno di pericoli che aveva visto al di fuori della caverna oppure restare con loro e con loro continuare a vivere legato in quella caverna di ombre riflesse su muro bianco, che paragonata al vasto e vario mondo esterno gli sembrava troppo piccolo.Mano a mano cresceva sempre più dentro di lui la curiosità e la voglia di conoscere ciò che non si conosce ed il coraggio di esplorare. Ormai un mondo fatto di ombre riflesse non gli bastava più. I fratelli si rifiutavano di seguirlo, gli dicono vattene, staremo meglio senza di te , se ci liberi ti uccidiamo. E'dispiaciuto di lasciarli, ma, sicuro della decisione presa, volta le spalle e se ne va verso un mondo tutto da scoprire. Sceglie di andare a vedere piante, alberi e prati con tante sfumature di verde, fiori dai forti profumi, laghi, ruscelli, fiumi di acqua limpida e fresca, la forza delle cascate, il cielo con le stelle ela luna, che illuminano la terra e si riflettono nel mare. Osservò come vivevano le persone e provo ad imitarle, ma molti lo presero in giro, a lui non importava, voleva continuare ad imparare. Si rese conto che per vivere bisognava mangiare e bere, ma prima procurarseli. L'acqua era facile, dai ruscelli, per il cibo, invece, era più complicato, si poteva prendere dalle piante i frutti erano spesso dolci succosi e colorati,oppure uccidere animali. Imparo a farlo. Capi che il fuoco bruciava e doveva stare attento, che alcuni animali erano pericolosi e doveva starne alla larga, altri, invece, erano come degli amici. Scelse di vivere così e ne fu felice.
Michele Auriemma, 10 anni Napoli
Disegno a cura di Vincenzo Limatola Accademia delle belle arti Napoli