ERA IL 9 MAGGIO 2020. DOVEVO USCIRE PER ANDARE A CASA DEI NONNI. ERO EMOZIONATO PERÒ APPENA FUORI MI È SEMBRATO COME SE NON USCISSI DI CASA SOLO DA QUALCHE ORA E NON DA DUE MESI. ERO CON MAMMA, PAPÀ E CARLA, ANDAVAMO A PIEDI FINO A CASA DEI NONNI PER FESTEGGIARE IL COMPLEANNO DI MIA SORELLA, MA ANCHE SE NON INCONTRAVAMO NESSUNO ERO FELICE. I MIEI GENITORI MI LASCIAVANO LIBERO ANCHE PERCHÉ NON È CHE FACEVO CHISSÀ CHE COSA, POI NON TOCCAVO NIENTE. LA COSA CHE MI HA COLPITO DI PIÙ ERA VEDERE LE STRADE CON POCA GENTE QUANDO PRIMA DELLA QUARANTENA INVECE ERANO PIENISSIME. QUESTA COSA MI HA RESO FELICE SOPRATTUTTO PERCHÉ ERO IN MONOPATTINO E POTEVO ANDARE LIBERO...