IL MIO FINALE DEL MITO DELLA CAVERNA
L’UOMO LIBERO’ GLI AMICI DALLE CATENE E LORO FECERO PER UCCIDERLO, MA SI ACCORSERO DI UNA
COSA, DI ESSER PIU LEGGERI SENZA CATENE.
ALLORA SI DIMENTICARONO CHE VOLEVANO UCCIDERRE IL LORO AMICO , E STUPITI DI ESSERSI ALZATI
IN PIEDI COMINCIARONO A CAMMINARE PER LA GROTTA…
UNO DI LORO DISSE : “GUARDATE C’E UNA SPECIE DI COSA IN FONDO ALLA NOSTRA GROTTA!”
( QUELLA COSA ERA UNA BOTOLA ).
UNO DI LORO TRA CORAGGIO E PAURA , SI CHIESE : “SE APRO QUELLA BOTOLA MI TROVERO’ FACCIA A
FACCIA CON LA MORTE! MA SE NON FOSSE COSI’? COSA CI POTREBBE ESSERE?... NO , MEGLIO CHE
NON LA APRA …”
UN ALTRO DI LORO DISSE: “MHHHHH, NON MI VA DI APRIRLA VOGLIO RITORNARE NELLE MIE CATENE,
AL SICURO DA TUTTO, COME HO FATTO SEMPRE!”
BEH, GLI ALTRI 4 HAN PENSATO TUTTI LA STESSA COSA.
L’ UOMO CHE NEL FRATTEMPO ERA RIMASTO UN PO’ PERPLESSO DA QUELLA “ COSA” LI , IN FONDO
ALLA CAVERNA SI CHIESE : “ CE LA FARO’ AD NON AVERE PIU’ PAURA MA AD AVERE SOLO CORAGGIO?
POI, ANDO’ IN FONDO ALLA CAVERNA DOVE SI TROVAVA LA BOTOLA E DISSE AI SUOI AMICI CHE NON
C’ERA BISOGNO DI AVERE PAURA, CHE AVREBBERO RISCHIATO MOLTO MA SICURAMENTE NE SAREBBE
VALSA LA PENA !
QUINDI, DISSE : “ AIUTATEMI AD APRIRE QUESTA … QUESTA… EHHH….” “ QUESTA … QUESTA…
MA QUESTA COSA?!” DISSE UNO DI LORO SPAZIENTITO… “ NON SO COME SI CHIAMA QUESTA…”
DISSE L’ UOMO. “ BASTA DECIDO IO COME SI CHIAMA!!!” BO… BI… BU…
AH ECCO! LA CHIAMERO’ USCITA SUL MONDO!!!
VA BENE PER TUTTI ?!
ALLORA , INSIEME AIUTARONO L’UOMO AD APRIRE QUELLA BOTOLA … LA BOTOLA SI APRI’
EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE???! DI FRONTE C’ERA META’ PAESAGGIO, ALLORA UNO DI LORO
DISSE: “QUINDI MI SONO SPACCATO LA SCHIENA IN DUE E HO LEVATO UN INUTILE MACIGNO DA UNA
INUTILISSIMA GROTTA SOLO PER VEDERE NON SO COSA?!”
“NON FARE IL PERMALOSO, QUESTO SI CHIAMA PAESAGGIO!”DISSE L’UOMO .
DOPO AVER DETTO CIO’ L’UOMO CHIESE AI SUOI AMICI DI SEGUIRLO E DI NON RITORNARE MAI PIU ALLA
CAVERNA…
INSIEME , I SETTE FRATELLI SI INCAMMINARONO LUNGO UNA STRADA CHE NON FINIVA MAI.
EBBERO LA POSSIBILTITA’ DI GUARDARE COSE CHE NON AVEVANO MAI VISTO IN VITA LORO,
MANGIARONO COSE CALDE E FREDDE, SENTIRONO IL PROFUMO IMMENSO DEL MARE, SENTIRONO GLI
UCCELLINI CANTARE E TOCCARONO MATERIALI COME IL FANGO E L’ARGILLA… SCOPRIRONO TANTE
COSE NUOVE E SI ABITUARONO A QUELLA CHE OGGI SI CHIAMA VITA…………………. { FINE}
YEHUDITH MARIA, 10 anni Napoli