Provare per credere!
Rimasi nella caverna e ebbi di nuovo la sensazione di avere la paura di liberarli ma il coraggio di farlo, il coraggio di liberarli, ma la paura di ciò che sarebbe accaduto. Decisi di liberarli. A quel punto loro mi si scagliarono contro. Iniziai a correre via e poi uscii dalla caverna. I mei compagni mi inseguirono ma non riuscirono a prendermi perché, come me prima, non riuscivano a vedere fuori dalla caverna. Alla fine rientrarono, poi diventò notte e provarono ad uscire di nuovo: gli occhi non facevano più male. Allora io dissi: “Avete visto che non c’è niente di male a stare fuori di lì?! “e loro, invece di uccidermi, si calmarono e mi ringraziarono di averli liberati.
Matteo P. Istituto Comprensivo Cimarosa, Napoli
Disegno a cura di Isabella La Rocca Accademia delle Belle Arti Napoli