Il mio segno è una fossetta sulla fronte, non so come ho avuto questo segno. Il mio ducato è l’acquilistrice. Questo segno c’è da quando sono nato. Io delle volte mi dico perché ho avuto questo segno e perché io discendo dall’aquilistrice. E discendo da un altro animale, il Leoncigno, io vorrei cambiare un po’ il mondo. Il mio segno è sul ginocchio, una cicatrice. Vorrei che non ci fosse più l povertà e la guerra e le persone povere perché tutte le persone devono essere rispettate e tutti dobbiamo essere felici non essere senza emozioni. Se noi non abbiamo emozioni siamo come uomini e donne robot. E non sappiamo tutto perché mica siamo dei robot. E non dobbiamo ridere degli altri perché siamo solo esseri umani.
Yassin, 3B Stigliani – I.C. Leopardi