C’era una volta un bambino che amava tanto giocare ai videogiochi, il suo era un mondo di supereroi, di combattimenti, di astronauti galattici. Un pomeriggio era sul divano e si addormentò con il joystick nelle mani, e a un tratto si svegliò nel pieno di un tremendo combattimento tra buoni e cattivi perché voleva che nello spazio regnasse la pace per tutti. Divenne l’eroe dei mondi dello spazio ma nonostante tutto gli mancava qualcosa. Ad un tratto si svegliò e si ritrovò sul divano con una calda coperta addosso e la sua mamma accanto.
La mamma lo baciò e lui raccontò il suo sogno. Poi le disse anche che essere supereroi era una bella cosa ma non valeva tanto quanto l’amore della sua mamma. La abbracciò e lasciò il joystick, uscirono a fare una passeggiata mano nella mano.
Questa storia appartiene al Leoncigno, perché per me è un mondo migliore.
Giuseppe 3 A – Albini I.C. Leopardi
Illustrazione di Nicola Capaccio, Accademia delle belle arti di Napoli