Un giorno stavo al mare e certi bambini mi seguivano. Poi gli dissi “perché mi seguite?” e loro mi risposero “perché vogliamo fare amicizia con te” e io gli risposi “va bene”. Abbiamo cominciato a giocare a pallone, a nascondino, guardie e ladri, e tanti altri giochi. Poi uno di loro ha detto “perché non andiamo in acqua?” e tutti sono andati ma io non volevo andare e loro mi facevano i dispetti e dicevano “scemo scemo hai paura del mare!” e io gli feci vedere che non avevo paura e mi tuffai in acqua. Uno di loro mi mise la testa sotto l’acqua per un sacco di tempo. Quando mi sono liberato da lui tutti mi dicevano “picchialo altrimenti ti picchiamo noi” e io l’ho picchiato e mi sono sentito forte come un leone, una pantera nera e una tigre. Però quando ho visto che lui piangeva mi sono sentito male e triste come un orso chiuso in gabbia da tanto tempo.
Francesco Esposito Virgilio 4