Un giorno io e la mia classe andammo in giardino. E giocammo a maschi contro femmine, questo gioco consiste che i maschi prendano le femmine, quindi io stavo correndo per acchiappare una mia amica e vidi un grillo e mi fermai, era a pancia all’aria: era grande quanto due gomme da cancellare, era variopinto da diverse sfumature di verde. L’ho chiamato 50 sfumature di verde e sembrava morto. Gliel’ho detto ai miei compagni e loro hanno stoppato il gioco per andare a vederlo. L’hanno toccato con un rametto e lui è saltato appoggiando le zampe anteriori per terra e ha fatto una capriola in aria. L’ho capito perché quando è tornato a terra era a pancia giù. I miei compagni quando è saltato si sono messi paura. Dopo l’hanno ritoccato con il rametto e questa volta è saltato in testa a Salvatore (un mio compagno di classe) poi è sceso tutti si sono allontanati da quel posto. Poi siamo tornati in classe. Dopo due settimane siamo andati in giardino e io sono andato nel posto in cui avevamo trovato il grillo ma non c’era. Dopo un po’ siamo ritornati in classe, da quel giorno non siamo andati in giardino ma chissà dove era finito il grillo. E tutti vissero felici e dubbiosi.
Mattia