L’immaginazione
è la base stessa dello spirito
e ha bisogno di essere costruita,
organizzata con l’esattezza
che la mente umana sempre richiede
M. Montessori
Nei racconti di animali fatti nei secoli passati si ritrae la più strana fauna che il mondo possiede: quella umana.
Il libro “Bestiacce” ravviva proprio questa immaginazione dando la possibilità ai bambini che lo leggono di esplorare un mondo avventuroso fatto di strani animali, che nessuno ha mai visto. La diversità diventa unione e dà vita ad esseri nuovi che posseggono caratteristiche uniche. Assomigliano a figure mitologiche di origine divina che rappresentavano in positivo la forza dell’impossibile, il coraggio, la purezza e che facevano parte dell’immaginario e dei sogni della mente umana simboleggiando ciò che è buono e puro, incarnazione di ciò che l’uomo aspira a diventare.
Ed è proprio negli animali che si possono trovare caratteristiche che ci appartenevano e che abbiamo perso nel tempo, e i bambini possono aiutarci perché sono capaci più di noi di vedere le migliori qualità degli animali e di rispecchiarsi in loro.
Diventando amici delle creature descritte nel libro, si compie una catarsi che ci libera dalle impurità umane per acquisire quegli aspetti animali che ci possono servire per uscire dalla caverna e imparare a non avere paura della diversità, dei sogni e della fantasia.