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L'uscita dalla caverna

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Finale!!!
Allora lui andò via e, camminando camminando,  per migliaia e  migliaia di  chilometri,  incontrò un ragazzino. Questo ragazzino si avvicinò a lui e gli chiese se aveva bisogno di aiuto perché’ lo vedeva stanco, sconvolto e triste. Lui gli chiese solo di accompagnarlo a vedere le meraviglie del mondo, perché da solo aveva paura visto che aveva vissuto al buio in una caverna da quando era nato. Vissero dei momenti bellissimi assieme e il ragazzino gli fece vedere tutto il bello e il brutto che esisteva nel mondo. E di cose brutte ce n’erano tante. Non era facile per l’uomo della caverna capire se era meglio vivere nel mondo reale o tornare nella caverna al sicuro. Alla fine decise di raccogliere delle tracce di tutto ciò che aveva scoperto da portare ai suoi amici rimasti incatenati. Era giusto far vedere loro che la vita fuori valeva più di mille rassicuranti caverne anche se c’erano dei pericoli e tante ingiustizie. Raccolse rami fiori cibi e disegnò su fogli le immagini di quello che aveva visto e si procurò anche uno specchio. Ora era pronto per tornare alla caverna.Entrò, ma gli uomini incatenati iniziarono a insultarlo pesantemente.   Allora lui prese lo specchio e li fece specchiare. Gli uomini rimasero sconvolti perché non avevano mai visto la loro faccia. Poi prese dei fiori e glieli fece annusare. Loro erano sempre più meravigliati. Poi prese del cibo e glielo fece assaggiare. Gli uomini erano estasiati. Non avevano mai provato la sensazione del gusto.Sempre più commossi iniziarono a guardare i disegni. Il mondo fuori era proprio stupendo. Allora loro convinti di uscire, si tolsero le catene e iniziare a camminare verso l’uscita. Una volta fuori la caverna, presero tanti massi e chiusero la caverna.Erano pronti per vivere la loro vita.
Roberto Marchesini, 10 anni Napoli

 

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